Ti ricordi una volta,
si sentiva soltanto il rumore del fiume la sera.
Ti ricordi lo spazio, i chilometri interi,
automobili poche allora,
le canzoni alla radio, le partite allo stadio
sulle spalle di mio padre,
la fontana cantava e quell'aria era chiara.
Dimmi che era così,
c'era pure la giostra sotto casa nostra
e la musica che suonava.
Io bambina sognavo un vestito da sera,
con tremila sottane,
tu la donna che già lo portava.
C'era sempre un gran sole e la notte era bella, com'eri tu
e c'era pure la luna molto meglio di adesso,
molto più di così.
Com'è, com'è, com'è che c'era posto pure per le favole
e un vetro che riluccica sembrava l'America
e chi l'ha vista mai.
E zitta, e zitta, poi la nevicata del '56.
Roma era tutta candida, tutta pulita e lucida,
tu mi dici di sì, non l'hai più vista così.
Che tempi quelli, Roma, Roma,...
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E Roma era tutta candida,
tutta pulita e lucida,
tu mi dici di sì, non l'hai più vista così, che tempi quelli.